SOTTOSISTEMI E MATERIALI INNOVATIVI PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL CICLO DI VITA DELLE UNITÀ DA DIPORTO.
NORMATIVA ATTUALE:
DEFINIZIONE DI RIFIUTO – D. Lgs. 152/2006:
È un rifiuto qualsiasi sostanza o oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’allegato A della parte IV e di cui il detentore si disfi, o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi.
UN RELITTO NON E’ UN RIFIUTO – Corte di Cassazione, sentenza n. 807 del 6 luglio 2007:
- una imbarcazione da diporto o una nave non rientrano tra le categorie di rifiuti di cui all’Allegato A, non potendo essere definite come sostanza, materia o prodotto.
- il relitto di una nave o di una imbarcazione non può essere assimilato ai veicoli fuori uso, in quanto per questi ultimi esiste una specifica disciplina in materia (D. Lgs. 209/2003) il cui campo di applicazione non può essere esteso alle imbarcazioni, ed in quanto i veicoli, a differenza delle navi, sono inseriti nel Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER 16.01.06 veicoli fuori uso).SONO UN RIFIUTO LE PARTI CHE RISULTANO DALLE OPERAZIONI DI DEMOLIZIONE E SMANTELLAMENTO DELL’IMBARCAZIONE – C.S.C, sentenza n. 807 del 6 luglio 2007:La gestione dei rifiuti si applica alle parti derivanti dalla demolizione e smantellamento, quelle materie, sostanze o prodotti che, per essere correttamente smaltiti o recuperati, devono essere identificati da un codice CER.

delle oltre 112.000 unità da diporto immatricolate fino al 2013, quasi il 90% ha lo scafo in vetroresina; tali dati non comprendono tutte quelle imbarcazioni in vetroresina non immatricolate, che ammontano a circa 632.00 unità.
VITA MEDIA DELLE UNITÀ DA DIPORTO:
• 10 anni Piccoli natanti (kayak, canoe, pattini, mosconi etc) • 20 anni Unità a vela
• 25 anni Unità a motore
• Per le navi la vita media aumenta fino a 30/40 anni

UNITÀ ABBANDONATE O OBSOLETE e non più efficienti: circa 31.000, cioè il 4,36% del parco nautico nazionale
PESO MEDIO DI VETRORESINA PER IMBARCAZIONE: 1,37 tonnellate per unità
TONNELLATE DI VETRORESINA DA IMBARCAZIONI ALLA FINE DEL LORO CICLOVITA:
circa 41.000 ton
Oltre agli scafi i produttori devono rottamare gli STAMPI non più utilizzabili.